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07 Lug 2022
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A FERRO E FUOCO
CALCI, 19 - 20 MAGGIO 2012 VEDI LE FOTO Per
il secondo anno consecutivo, si è svolta a Calci (Pi) una
manifestazione di forgiatura in piazza. Promotori dell'evento sono
l'Associazione "Calci.it" e Luca Bonanni, un bravo forgiatore che crede
nel suo lavoro e si prodiga in tutti i modi per dargli
visibilità. Inoltre, Calci ha una tradizione fabbrile sin dal
1750, iniziata da Adamo Destri e tramandata di padre in figlio sino ai
giorni nostri con Egisto Destri, pronipote di Adamo, ultraottantenne.
Oggi la tradizione continua con i figli Fabio e Graziano che, assieme a
Luca Bonanni,
si sono formati nell'antica fucina di Egisto Destri. Scopo di questo
manifestazione era di realizzare una scultura in ferro da dedicare ad
un illustre calcesano: Bernardo dei Paganelli (nato a Montemagno, oggi
frazione di Calci), che fu Papa dal 1145 al 1153 con il nome di Papa
Eugenio III di Montemagno.
La manifestazione è stata l'occasione, per inaugurare in forma ufficiale la scultura realizzata lo scorso anno e dedicata ai Garibaldini che parteciparono alle battaglie risorgimentali di 150 anni fa. I lavori sono iniziati la mattina del sabato, con la presentazione del disegno in scala 1/1 realizzato da Luca Bonanni, rappresentante una figura umana avente testa e mani scolpite su pietra. Ai fabbri il compito di realizzare il resto del corpo, a cui sono state aggiunte le parti in pietra scolpite da Luca Bonanni. All'ora di pranzo, per tutti è stato allestito un tavolo lunghissimo sotto un grande tendone, che ha permesso agli invitati di socializzare e scambiarsi pareri sia professionali che futili e che è stato usato come riparo della pioggia caduta tutto il giorno dopo. Alla fine della giornata, la scultura già aveva preso forma con grande ammirazione del pubblico che ha seguito le varie fasi della forgiatura. La cena ha previsto arrosto di salsiccia, maiale e vitello preparate sul posto, spargendo un profumino talmente invitante da procurare l'immediato spegnimento delle forge, trasferendo tutti i forgiatori, amici e conoscenti sotto il tendone. Il secondo giorno è iniziato con la pioggia, senza però compromettere lo svolgimento dei lavori, che sono proceduti alacramente ed in breve la scultura è stata assemblata e ha fatto bella mostra di sè sul grande tavolo di ferro, che ne aveva già ospitato il disegno. E’ rimasto anche il tempo per dedicarsi a forgiature complementari: Stefano Fagioli ha realizzato una rosa, Alessandro Tesei ha forgiato un pacchetto di damasco, Alessandro Coli ha realizzato un damasco da catena ecc.. La giornata è finita sotto la pioggia con la scultura terminata e l'unico rammarico è stato che non è stata ammirata dal pubblico, che comunque potrà apprezzare in seguito, quando sarà collocata nel sito stabilito. PARTECIPANTI
ALLA MANIFESTAZIONE
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Editoria specializzata in arte-artigianato
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